Chiesa di Santa Maria Maggiore
Assisi (Umbria)
- Indirizzo:
- Capacità: 150
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, anche nota come Santuario della Spogliazione, è un luogo di culto cattolico situato fuori dalla prima cinta muraria di Assisi, in piazza del Vescovado. Si tratta dell'antica cattedrale della Diocesi umbra risalente all'XI-XII secolo, costruita su un edificio più antico di epoca paleocristiana, a sua volta edificato su una domus romana (la cosiddetta domus di Properzio). Il complesso religioso presenta una semplice facciata ripartita verticalmente da paraste, con un portale d'ingresso inserito in una arcata a sesto acuto e un rosone datato 1162 firmato Johannes. Il campanile è romanico-gotico ed è stato innalzato nel Trecento. Nel tempio è stato battezzato San Francesco. L'interno della chiesa presenta una pianta basilicale a tre navate, separate da pilastri. Nelle navate, nell'abside semicircolare e nella sacrestia affiorano resti di affreschi del XIV e del XV secolo: tra questi, una Pietà, opera forse di Tiberio d'Assisi, e alcune opere di Pace di Bartolo. La chiesa è anche nota per il panel della Madonna con Bambino appartenente alla scuola di Pinturicchio. Secondo la tradizione, la Chiesa di Santa Maria Maggiore fu fondata dal vescovo Savinio nel IV secolo sopra un tempio pagano intitolato al dio Giano, sulla terrazza inferiore della città romana di Assisi. Una conferma sulle preesistenze archeologiche è avvenuta attraverso gli scavi effettuati nel 1864 e nel 1954 col ritrovamento sotto le navate dei resti di una domus romana risalente al I sec. d.C., identificata come la casa del poeta latino Properzio, originario di Assisi e vissuto alla corte dell'imperatore Ottaviano Augusto. Gli scavi hanno riportato alla luce anche un sarcofago risalente all'VIII secolo, attualmente posizionato in fondo alla navata sud. La basilica paleocristiana fu ricostruita poco prima dell'anno mille, epoca a cui risale la cripta sotto il presbiterio.