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Chiesetta di Sant' Antonio

Treviso (N/A)
  • Indirizzo:
  • Capacità: 150

La Chiesetta del Carpine è un luogo religioso semplice e austero ma armonioso, situato in una zona paludosa dove i corsi d'acqua privi di argini esondavano frequentemente creando vaste aree paludose. La sua origine è incerta, ma viene nominata già nel 1192 nel testamento di Speronella Delesmanini. La chiesetta presenta una facciata molto semplice, completamente intonacata, delimitata da due lesene sprovviste di basamento e culminante in una vela campanaria senza campane. Il portale d'ingresso è incastonato in una piccola edicola rinascimentale composta da due lesene su basamento, trabeazione e timpano. La pianta è perfettamente rettangolare, orientata in direzione est-ovest con l'ingresso a est e altare a ovest. All'interno dell'aula, gli ultimi lavori di restauro hanno portato alla luce numerosi affreschi. La controfacciata risulta essere interamente affrescata e mostra un partito architettonico cinquecentesco con grande arco centrale, che un tempo incorniciava l'altare nella sua posizione originaria. Su tutto il perimetro dell'aula è inoltre presente una cornice a correre interamente affrescata in corrispondenza dell'attacco della copertura, che riporta simboli di S. Paolo, di S. Giacomo Maggiore, di S. Giovanni e di S. Matteo. Sopra l'altare, sul timpano ricavato tra le falde del tetto e la fascia affrescata è presente uno stemma nobiliare, forse attribuibile alla famiglia Robbobelli. Il campanile a pianta quadrata è integrato all'interno della chiesa, alla destra dell'altare maggiore. Strutturalmente poggia sui muri perimetrali della chiesa e su un pilastro in calcestruzzo armato a vista all'interno dell'aula.