Chiesa di Santa Lucia

La Chiesa di Santa Lucia è un luogo di culto cattolico situato nel centro storico di Treviso. Fondata per volere della Repubblica di Venezia, è considerata una delle più affascinanti chiese della città. La chiesa sorge a ridosso dell'abside della Chiesa di San Vito e della contigua Cappella di Santa Maria delle Carceri, edificato nella seconda metà del XIV secolo. Il primo piano della costruzione ospita la sala per le riunioni del consiglio cittadino, mentre il pianterreno è diviso in tre navate irregolari con quattro campate coperte da volte a crociera sostenute da colonne in pietra con capitelli a foglia. Questo spazio al pianterreno venne dedicato come chiesa e intitolato a Santa Lucia il 13 dicembre 1389, in memoria del giorno in cui la città di Treviso si consegnò alla Repubblica di Venezia. La Chiesa è addossata alle absidi della Chiesa di San Vito e presenta una navata centrale più stretta rispetto alle due navate laterali, con archi più acuti. L'attigua parete absidale della Chiesa di San Vito era probabilmente decorata da numerosi affreschi come testimoniano i frammenti conservati. La dolce immagine della Madonna con il Bambino risale all'epoca di Tomaso da Modena e quasi nascosta dalla volta, presenta un aspetto suggestivo e mistico. La Chiesa di San Vito, di cui Santa Lucia è un'estensione, è uno degli edifici religiosi più antichi di Treviso e si trova in piazza San Vito. Il primo nucleo, edificato intorno al 883, era costituito da uno Xenodochio con annesso un piccolo oratorio dedicato al Santo eponimo. La trasformazione del primo nucleo costruttivo in chiesa urbana a navata unica si attuò alla fine del XII secolo. A questo periodo risale il campanile, più volte alzato nel corso dei secoli fino ad acquisire l'aspetto attuale.