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Chiesa di Saletto

Treviso (N/A)
  • Indirizzo:
  • Capacità: 150

La Chiesa di Saletto è un luogo religioso situato a Treviso, in Italia. La sua storia risale almeno al 1152, quando venne citata nella bolla Justis fratrum come cappella della pieve di Negrisia. Nel 1440, il vescovo di Treviso Ludovico Barbo la dichiarò parrocchiale e l'unì a Candelù e San Bartolomeo. La chiesa ha subito diverse ricostruzioni e distruzioni nel corso dei secoli, legate alle piene del Piave e ai combattimenti della prima guerra mondiale. L'edificio attuale risale al 1922-1924, quando fu costruito su progetto di Antonio Beni. La chiesa presenta un'esterno romanico con facciata in mattoni a vista, mentre l'interno è a vaso unico e conserva opere di vari artisti, tra cui Sebastiano Santi, Valentino Canever, Bruno Padovan e Giacomo Caramel. Tra le opere d'arte più importanti si possono menzionare il ciclo di affreschi commissionato da Nicolò Pavan, che include l'Assunta attorniata dagli apostoli sul soffitto, San Valentino e Sant'Eurosia nei riquadri laterali e gli Evangelisti negli intercolumni delle pareti. La chiesa è anche dotata di un campanile con tre campane e di sacrestie. Inoltre, custodisce alcune opere d'arte antiche, come una statua di Sant'Antonio, un piviale secentesco e una pianeta settecentesca, nonché l'acquasantiera proveniente dalla vecchia chiesa di Ponte di Piave e il fonte battesimale ricavato capovolgendo il tabernacolo della distrutta chiesa di Zenson di Piave. La Chiesa di Saletto è un luogo di culto importante per la diocesi di Treviso e rappresenta un esempio di arte religiosa italiana del XX secolo.